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Immagine del redattoreMimì

Il Doppiopetto cos’è realmente e come si indossa

Aggiornamento: 14 mag 2020

In questo articolo vedremo come indossare il doppiopetto e quale modello scegliere. Come emergere e sentirsi "unici" fra i tanti che indossano sempre il solito monopetto. Il doppiopetto è senza dubbio uno degli abiti più comunicativi in un guardaroba maschile: se impariamo a usarlo come si deve, non dovremo mai temere rivali in quanto a eleganza e stile.

Certo, come tutte le cose serve un po' di dimestichezza, ma in questo articolo proveremo a spiegare tutto quello che c’è da sapere sul doppiopetto: i modelli, gli stili, quale scegliere e soprattutto come indossare un doppiopetto senza sentirsi a disagio. Per prima cosa, voglio iniziare dicendo che un tempo era la giacca classica per definizione: negli anni Venti, ad esempio, era uno dei modelli più diffusi, e allo stesso tempo era anche una giacca che solo i veri gentiluomini potevano permettersi. Per decenni è caduto un po' nel dimenticatoio, ma negli anni Duemila è tornato prepotentemente di moda, non solo nella fascia alta della popolazione, ma anche fra i giovani e soprattutto fra chi non è abituato a vestirsi in maniera formale ogni giorno. Bisogna tener presente infatti che: Il doppiopetto può essere declinato in varie maniere, e non per forza è sempre formale: il doppiopetto può essere anche casual.

Ma facciamo un passo indietro. Davo per scontato che tutti sapeste cos'è il doppiopetto, ma se non è così ve lo dirò in poche parole: il doppiopetto è quella giacca in cui i due lembi si sovrappongono per essere allacciati. Può essere parte di un completo o una giacca singola (in questo caso, normalmente, chiamata blazer), ma di base l'unica differenza fra monopetto e doppiopetto sta nell'allacciatura. Il monopetto ha due (o tre) bottoni che si allacciano alla parte opposta, mentre il doppiopetto ha di solito sei bottoni, di cui solo due si allacciano: per chiuderla, la parte destra va contro la pancia, mentre la sinistra passa davanti e si va a sovrapporre.

Quale modello di doppiopetto scegliere? I modelli di doppiopetto sono tutti molto simili. Ciò che cambia è solo il numero di bottoni, e in base a questo cambierà anche la forma generale della giacca e soprattutto l'ampiezza della scollatura, quindi la vera domanda che da porsi è:

Doppiopetto: quanti bottoni?

Ci sono molte varianti, ma quella di base (e più diffusa) è la cosiddetta sei a due: ovvero, la giacca ha sei bottoni, ma solo due sono utilizzabili.

I tre di destra (guardando da davanti), ovviamente sono puramente ornamentali e servono per donare simmetria alla giacca a livello estetico. I tre di sinistra, invece, sono quelli che servono per abbottonarla, ma quello più in alto non è utilizzabile perché di solito è molto in alto e all'esterno. Ecco perché i due unici bottoni utilizzabili sono quelli in basso a sinistra.

Questo è il modello tipico, ma non l'unico. Esistono anche i quattro a due dove i bottoni in totale sono 4 ma si usano solo due, o anche - più raramente - i due a uno: ci sono solo due bottoni, posti orizzontalmente, e si può usare solo quello di sinistra. Ma senza entrare troppo nei dati tecnici rimaniamo sul sei a due che appunto è il più comune. 

Doppiopetto: quali bottoni allacciare?

Ok, diciamo che avete preso il vostro doppiopetto sei a due e sapete che ha due bottoni a disposizione: quali allacciare? Quello in alto? Quello in basso? Tutti e due? Fra queste tre la risposta esatta è… tutte e tre! Nel senso che si possono allacciare entrambi, per un look più definito e formale. A differenza del monopetto, dove allacciare tutti i bottoni è considerato pacchiano e di cattivo gusto, nel doppiopetto è ammesso allacciare entrambi i bottoni funzionanti, anche se di solito si usa lasciarne uno aperto. Normalmente, infatti, si preferisce lasciare quello più in basso aperto e allacciare solo quello in alto. 

E se qualcuno volesse allacciare solo quello in basso? Può farlo! A patto che si sappia portare con disinvoltura il completo e che si sappia usare bene la sprezzatura. Allacciare solo quello in basso è un segno di sprezzatura e di disinvoltura: dona una apparenza casual al doppiopetto, più rilassata e "imperfetta". 

Questa maniera si addice a pochissimi uomini: quindi vi prego di maneggiarla con cautela. È tutto un discorso di sensibilità e di esperienza. A parte questo, il modo tipico di allacciare un doppiopetto con due bottoni funzionanti è quello di allacciare solo quello più in alto. E tanto può bastare, per ora…

Il doppiopetto può essere casual?

La risposta è sì, a patto che sappiate come farlo e soprattutto come abbinarlo. Di base, un blazer doppiopetto può essere usato anche sui jeans e senza cravatta, per un look casual ma ricercato e raffinato. Chiaramente qui subentra la maestria e l’esperienza: si tratta pur sempre di buon gusto e di sensibilità. Bisogna imparare a distinguere gli abbinamenti azzeccati da quelli orrendi, e lo so fa solo affinando lo spirito critico.

Tuttavia, come ho detto, il doppiopetto è sempre e comunque elegante, ma non sempre formale. Questo significa che può essere declinato in qualsiasi maniera: in alcuni casi, ad esempio, si può persino indossare un doppiopetto in principe di galles estremamente casual, senza cravatta, con un paio di jeans e numerosi accessori, o molto più semplicemente in uno spezzato. Non è assolutamente formale come scelta (purché l'occasione non lo richieda) eppure vi assicuro che questa combinazione è estremamente elegante, molto più di un completo grigio o nero e di una camicia bianca. 

Non esiste la pillola magica, nel mondo dell'eleganza: l'articolo che leggi e che ti rende automaticamente un uomo elegantissimo. L'eleganza è una forma mentale che acquisisci nel tempo, anche se comunque grazie ai consigli e alle risorse puoi accorciare quella curva di apprendimento.

Il doppiopetto va bene per uomini robusti?

Questa domanda mi fa sempre sorridere. Non capisco perché si siano diffusi così tanti pregiudizi e credenze sbagliate per cui risponderò chiaramente:

Il doppiopetto va bene sia per uomini grassi che per uomini magri.

Chiunque vi dica il contrario non sa quello che dice, ha il cervello collegato male, o forse molto più semplicemente sta copiando gli articoli di qualcun altro senza nessuno spirito critico.

Chiunque abbia studiato un po' queste cose, come ho fatto io, sa benissimo che questi sono falsi miti. Il doppiopetto è molto spesso sconsigliato per gli uomini robusti, ma questa è una grandissima strozzata: anzi, è proprio per loro che io lo consiglio! Coprendola con la giacca (e lo stesso vale per il panciotto o il gilet), otterrete un ottimo risultato. Quindi quando leggete che il doppiopetto è da evitare per gli uomini grassi, saprete con certezza che quel blog è stato scopiazzato da un altro, che a sua volta era scopiazzato da un altro, che a sua volta era scopiazzato da… chi sa dove.

Il doppiopetto ha un buon potere snellente: di base, quello che bisogna evitare se si ha la pancia… è di metterla in mostra.

Non per questo il doppiopetto è solo per uomini robusti; ovviamente va benissimo anche per uomini magri o atletici. L'importante, come sempre, è la vestibilità.

La cosa più importante nel doppiopetto è al taglia.

Come sempre, la taglia e il fit sono le cose più importanti. Sempre. Così per le giacche così per i cappotti. Ma per il doppiopetto questo è cruciale:

Il doppiopetto dovrebbe sempre essere cucito su misura, o comunque sistemato da un sarto per farlo calzare a pennello.

Vi sia chiaro che circa quest'ultimo appunto non esistono deroghe. Non esistono eccezioni. Non esistono scuse. Un doppiopetto che non calzi a pennello non va bene. Fine della storia. Zero eccezioni.

Per la giacca monopetto magari posso chiudere un occhio, può essere un po' strettina, o magari un po' larghina… Ma il doppio petto no, non può. Non deve. Solo in questo modo andrà bene anche per uomini robusti: ma dovrà fasciare bene il corpo, non avere nemmeno un punto troppo largo. Deve letteralmente fasciare il corpo, ma allo stesso tempo senza essere ridicolo o troppo stretto, né impedire i movimenti.

Quando ci si siede, deve rimanere allacciato senza che la pancia lo faccia esplodere. Ma allo stesso tempo non dovreste nemmeno riuscire a portare entrambe le mani dietro la schiena e appoggiare i palmi sulle natiche, senza sentirlo tirare. Se riuscite a fare qualsiasi movimento, significa che è troppo largo. Fine della storia.

Quindi bisogna affidarsi a un bravo sarto, sia che lo facciate cucire su misura, sia che lo compriate già confezionato: in questo caso dovrete portarlo dal sarto, farglielo vedere, e fargli sistemare tutti i punti in cui ci sono delle imperfezioni.

È quasi impossibile che una giacca doppiopetto confezionata sia già perfetta quando la compriamo.

E nel caso del doppiopetto questa è in assoluto la cosa più importante. Questo è il motivo per cui ho disseminato tanti appunti in questo articolo e tanti link ad altri articoli specifici; questo è il motivo per cui sono i dettagli a rendere l’uomo elegante.



credits: Eleganza Maschile - Instagram
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