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  • Immagine del redattoreMimì

L'eleganza dei mesi caldi

È inutile girarci intorno, in estate è molto più difficile essere eleganti col caldo, sia perché ci sono meno accessori sia perché abbiamo meno capi di abbigliamento da abbinare e su cui spaziare. Molto spesso, quando fa davvero caldo, non riusciamo nemmeno a mettere la cravatta. E altrettanto spesso avremo la tentazione di andare in giro senza giacca, che di per sé va bene ma solo nelle occasioni informali, o in bermuda.

Capisco il caldo, ma se svolgete un lavoro per cui l'immagine è fondamentale per apparire in pubblico, o con dei clienti, bisogna comunque vestirsi bene, ossia adeguarsi al contesto. Per cui in questo articolo vedremo come combattere il caldo estivo senza sacrificare l'eleganza. Lo faremo nel dettaglio di come comportarsi quando il sole è alto nel cielo, e vorremmo andare in spiaggia, ma in realtà dobbiamo incontrare un potenziale cliente e non possiamo permetterci di andare all'appuntamento in pantaloncini e infradito.Posto che in pantaloncini e infradito dovreste andarci solo in spiaggia, va da sé che comunque anche in estate bisogna mantenere un certo stile e un certo decoro. Il problema principale è che per molti uomini è molto difficile mantenere il proprio stile quando il caldo si fa insopportabile: la tentazione è quella di vestirsi un po' a caso, o magari pensando solo alla leggerezza degli abiti ma non a come abbinarli. Ma niente paura. Se seguirete questi consigli, scoprirete che è possibile essere eleganti anche quando il caldo si fa sentire.

1. Dare le giuste priorità: la funzionalità conta più dell'apparenza in estate

Sembra strano, ma è proprio così. Quando comprate un abito o un capo di abbigliamento per l'estate, ovviamente bisogna fare attenzione allo stile ma ancora prima bisogna pensare alla funzionalità. Qui parliamo spesso di abbinamenti, ma la realtà dei fatti è che quando compriamo un abito estivo si deve soprattutto considerare il suo tessuto e la sua comodità. Per prima cosa, l'abito deve essere leggero: ma non intendo solo in termini di tipo di tessuto. Letteralmente, leggero. In termini di peso. Quando lo prendiamo in mano, deve pesare poco. Sembra un test poco scientifico ma funziona: non pensate solo alla distinzione lino vs. cotone. Il peso già la dice lunga. Una buona giacca estiva quando la sollevate deve sembrare un velo. Il peso della giacca e del pantalone sono fondamentali, a  prescindere dal tessuto. Ovviamente per l'estate abbiamo poche scelte: cotone, lino o fresco lana leggero. Ma non fatevi ingannare dall'etichetta: esistono giacche estive in cotone o in lino che in realtà sono molto pesanti, e sollevandole ve ne accorgerete subito. Il consiglio è di provare a lungo i vestiti da comprare, finché si è in negozio. Rimanete a lungo in camerino, passeggiate davanti ai camerini o per il negozio, e vedete come vi sentite. Allo stesso modo, non tutti i tessuti sono uguali per quanto riguarda la traspirazione, e alcuni fanno sudare più di altri. Ovviamente il tessuto è importante: il lino è traspirante, il cotone un po' meno, mentre i tessuti sintetici solitamente fanno sudare di più. A parte questo, però, bisogna comunque osservare bene il tessuto: non tutti i cotoni sono uguali. Alcuni hanno una trama più fitta, dunque meno traspirante. 

2. Variare i colori e gli accessori per distinguersi

Purtroppo il rischio maggiore è di sembrare tutti uguali in estate. Ad esempio con una camicia bianca e un paio di khaki beige leggeri starete anche bene, ma di sicuro ci saranno altri uomini vestiti allo stesso modo in giro e saremo ben lontani da essere un Italian Gentleman.

Questo punto è fondamentale: se lo trascurate, essendo uguale a tutti gli altri, non imparerete mai a vestirvi bene anche in estate. Ma vi dirò: Conoscendo le basi dell'eleganza in estate sarà ancora più facile distinguerti dagli altri. Potreste fare davvero un figurone proprio quando tutti gli altri uomini saranno in bermuda e maglietta. Basta evitare gli abbinamenti citati e combinarli diversamente; ad esempio: camicia rosa e pantalone blue, camicia bianca e chino bordeaux, camicia azzurra e pantalone verde oliva.

3. Affidarsi a Lino e Lana

Il lino è il nostro migliore alleato in estate e ci salverà in tantissime situazioni sotto l'afa. È leggero e traspirante, e allo stesso tempo ha un suo fascino anche in termini di look. Certo, si sgualcisce facilmente, ma non è un problema: è la sua natura e va bene così. Tuttavia non bisogna esagerare. Quindi se indossate una camicia di lino, magari evitate di mettere anche la giacca di lino, e viceversa. Benissimo gli abiti in lino con giacca e pantalone, ma in quel caso mettete una semplice camicia di cotone. Se il lino è da sempre un tessuto considerato estivo, la lana, e erroneamente considerata un tessuto esclusivamente invernale. Ovviamente, la lana tipica è invernale: ma c'è da sapere che ci sono anche alcuni tipi di lane estive. Perlopiù si tratta di lane leggerissime e pettinate, con fili molto leggeri e incredibilmente traspiranti. Sembra impossibile, ma una giacca in "fresco lana" può essere persino più piacevole di una giacca di lino sotto il sole, e quasi certamente più fresca di una giacca in cotone. Il cotone è un tessuto fantastico, ma le sue qualità possono variare incredibilmente. Ci sono cotoni da due soldi, e cotoni da svariate centinaia di euro. La sua durata e resistenza varia quindi in base ai processi di lavorazione. Inoltre le fibre della lana estiva sono più leggere del cotone, più traspiranti e più comode: per questo possono essere tessute in maniera più "stretta" del cotone. Per avere una giacca leggera di cotone, il tessuto dovrà essere "sciolto", cioè la trama dovrà essere lenta e larga: questo lo rende più sottile, e dunque mento resistente; per cui per dare corpo ai vestiti le trame saranno più fitte e saranno dunque meno traspiranti e più pesanti.

Quindi non è che il cotone non vada bene: semplicemente sarà meno duraturo e meno resistente, perché per farlo traspirare lo avranno intessuto in maniera più larga e più lenta; ecco perché si preferisce utilizzarlo per le camicie e le polo più che per i completi. Vi basterà tenere il tessuto teso fra le mani, e tirare: alcuni tessuti non si muovono per niente (come ad esempio i jeans). Questo significa che sono tessuti in maniera molto stretta e fitta, il che va benissimo per la resistenza ma un po' meno per la traspirazione. Per contro, una giacca in cotone estiva veramente leggera sarà molto lenta: tirando i due lembi, il tessuto si allungherà un po', segno che i fili non sono tirati. Lo stesso discorso vale anche per la seta: considerato un tessuto leggero, in realtà non fa traspirare la pelle. La seta è sempre tessuta a trama fine, e quindi è poco traspirante. Anche se è leggera di per sé, in realtà fa sudare il doppio perché non lascia passare l'aria. Se fosse tessuta a trama larga, semplicemente si sgretolerebbe nel giro di qualche ora, al primo contatto con qualcosa, perché sarebbe troppo delicata, per cui in estate, relegatela alle pochette.




credits: Eleganza Maschile - Sartoria Mobilia
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