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  • Immagine del redattoreMimì

Il panciotto, dove lo metto?

Senza dubbio è uno degli indumenti più interessanti del guardaroba maschile, ma allo stesso tempo è uno dei più sottovalutati. Ci sono uomini possiedono neanche uno e altri che ne hanno qualcuno, ma ce l'hanno della taglia sbagliata e magari non sanno come abbinarlo. Occorre fare un po' di chiarezza, e soprattutto comprendere che un semplice

Panciotto può fare la differenza nella creazione di un'immagine intrigante.

Come al solito una premessa e poi vi lascio qualche appunto. Il Panciotto, può essere chiamato anche Gilet quando è di tessuto morbido. Può essere o meno foderato e, nel caso non lo sia, è propriamente un cardigan smanicato, e come tale va indossato in termini di contesti e stagioni; ça va sans dire il panciotto rigido è molto più formale di quello morbido.

Riconoscere la taglia giusta per il Panciotto

La taglia è sempre la cosa più importante e il panciotto non fa eccezione. Anzi, questo vale doppiamente per il panciotto! Per "taglia" si intende il fit, ovvero come ci sta, come scende, se è grande o stretto… Insomma, come calza. 

Il Panciotto deve essere aderente, fasciare il busto ma senza stringere.

Soprattutto, il panciotto, o se volete il gilet, non deve essere troppo corto e non deve scoprire la camicia fra i pantaloni e il gilet stesso. Cosa che purtroppo si vede molto spesso nei pochi uomini che lo indossano. Certo, le regole sono meno rigide nel caso di gilet di lana, ad esempio, indossati sui jeans, o comunque con un abbigliamento informale. Ma nel caso di un abito elegante, questa regola non può assolutamente essere sottovalutata.

Ricapitolando, il panciotto deve coprire la camicia e la vita dei pantaloni, compresa la cintura. Se è troppo lungo o corto, troppo largo o stretto, sbilancia la figura.

Il gilet, di base, serve a dare un aspetto snello e slanciato. Deve aderire al corpo in maniera uniforme, e slanciare la figura. Se è della giusta taglia, ci può far sembrare più magri e persino più atletici. Ovviamente è fondamentale indossare una camicia altrettanto aderente sotto al gilet, perché la cosa più orrenda sono i rigonfiamenti di tessuto sotto al gilet, per non parlare degli sbuffi di camicia che escono dai pantaloni e che si intravedono sotto il gilet stesso. Davanti ma soprattutto dietro. Tuttavia, si presume che il gilet sia sempre indossato sotto la giacca, quindi sui lati e sul dietro può anche essere un po' più corto che davanti. Certo, ormai va di moda metterlo anche da solo, senza giacca, quindi non sarò troppo rigido. Ma queste regole, vanno tenute in considerazione se indossato in un contesto un po' più formale.

Bretelle o cintura

Almeno in teoria, la cintura non andrebbe sotto al gilet. La cintura aggiunge spessore, rigonfiamenti, e quindi "rovina" la linea del gilet, allargando i fianchi e rovinano la silhouette. Inoltre, la cintura aggiunge peso, e paradossalmente fa scendere il pantalone - invece di "tenerlo su". Se indossate un bel completo a tre pezzi, per un look veramente ricercato e perfetto le bretelle sono in assoluto la scelta migliore. Saranno nascoste dal gilet, ma allo stesso tempo faranno scendere i pantaloni in maniera impeccabile. Se non vi piacciono le bretelle, o vi sentite scomodo, si può anche non indossare niente, semplicemente. 

Ricordate che la cintura non è un accessorio formale, contrariamente a quanto si creda.

La cintura è informale, anche nei suoi tagli più classici. In ambienti veramente formali, il pantalone non ha la cintura, o al massimo ci sono le bretelle (che ovviamente non si devono vedere).

Quali bottoni si allacciano

Come nel caso della giacca, l'ultimo bottone della giacca non si allaccia mai. Se un gilet ha 6 bottoni, si allacciano i primi 5. Se ne ha 4 bottoni, si allacciano i primi 3. Sempre partendo dall'alto ovviamente. Questo non è un vezzo estetico, ma ha una motivazione pratica. Quando siamo seduti o ci muoviamo alzando le braccia, abbiamo bisogno di libertà di movimento e con l'ultimo in basso slacciato tutto diventa più semplice. Queste sono tutte piccole azioni che, se avete un gilet strettissimo e abbottonato fino in fondo, diventano comunque complesse e soprattutto farebbero uscire la camicia dai pantaloni, rendendovi scomodo, oltre che imperfetti. Questo discorso vale sempre, tranne che in un caso: negli abiti da cerimonia. In quel caso, il gilet va abbottonato tutto. Ad esempio nei panciotti del tight, quindi nell'abito da sposo, non c'è motivo di lasciare l'ultimo aperto, visto che in questo caso l'immagine deve essere impeccabile e soprattutto si presume che non ci siano troppi movimenti da fare.


Adesso passiamo a qualche consiglio pratico:

  • Come scegliere il giusto gilet: Anzitutto, evitate la monotonia delle tinte unite o dei gilet neri. Fanno un "effetto cameriere" piuttosto noioso. Quindi optate per dei gilet in tweed, in lana, a fantasia, a quadri, a righe, in Principe di Galles o in pied-de-poule, in velluto, e così via… basta evitare il classico poliestere a tinta unita, specialmente se nero.

  • Come abbinare il gilet: Esistono vari modi, a partire, ovviamente, dall'immancabile abito a tre pezzi. In questo caso il gilet fa parte del completo stesso, ed è dello stesso tessuto della giacca e del pantalone. Ovviamente qui c'è poco da spiegare: se abbiamocomprato un abito a tre pezzi, si può solo scegliere se indossarlo o no, a seconda delle occasioni. Ma di certo offre un tocco di formalità. Poi c'è il secondo modo e cioè a contrasto. Si intendo quando indossiamo un completo di un tessuto, e un gilet di un altro, possibilmente creando un netto contrasto. Esempio: abito grigio scuro, gilet grigio chiaro, e così via. Questa soluzione è senza dubbio meno formale, ma molto interessante. Certo, l'accortezza è la stessa dell'abito spezzatoLo spezzato deve essere spezzato, e il contrasto deve creare… realmente un contrasto. Quindi se mettete un gilet diverso dal completo, fate in modo di creare il dovuto contrasto. Niente tonalità simili. O il tessuto è lo stesso, o deve essere ben distinto. Niente mezze misure. Ricordate che le mezze misure di solito non si sposano con l'eleganza, ma con la banalità e la noia. 

A parte questi due casi, il gilet in pratica può essere indossato con tutto. Quindi, per rispondere alla domanda nel titolo di questo articolo:

Il Panciotto si abbina praticamente con tutto (con un minimo di accortezza).

Sopra la camicia e un paio di jeans, con l'abito o con lo spezzato; create contrasti indossando un paio di jeans e una camicia in cotone con un gilet in tweed, oppure ancora un gilet di maglia con la cravatta di lana e sopra una giacca in tweed, per un perfetto look invernale. Le possibilità sono infinte. Anche perché il gilet è un fantastico alleato nel caso di look a più strati. Mi spiego meglio: per creare un look ricercato, a volte è necessario sovrapporre più capi diversi, e spesso la camicia e la giacca da sole non bastano. Aggiungendo un gilet, si ottiene proprio quel risultato che in gergo tecnico si chiama layering.

Il Layerng è la sovrapposizione di strati diversi di indumenti (layer in inglese significa proprio strato, livello). È una tecnica utilizzata moltissimo negli ultimi anni, che ha come scopo principale quello di rendere meno banale l'immagine generale. Accumulando strati diversi, e magari aggiungendo una bella sciarpa e altri accessori, l'immagine generale acquisirà un fascino molto più marcato e un look che rispecchia molto meglio la nostra personalità. Certo, il problema però è un altro. Il gilet è un indumento secondario, e complementare, all'abito. Anche se lo indossate con una giacca normale, bisogna capire che tipo di giacca prendere e come deve stare. Stessa cosa nel caso del completo, e anzi ancora di più. Quindi il mio consiglio è questo: anche se avete una gran voglia di comprarne tantissimi e di sperimentare, prima ancora di pensare al gilet dovreste assicurarvi di avere i completi giusti.  Dovresti prima esser certi di aver scelto gli abiti perfetti per voi, in termini di taglia, tessuto e colore. Bisogna prima imparare a riconoscere la giacca giusta, come deve calzare e come deve scendere, per far in modo che il gilet possa supportare la nostra immagine. Il gilet è una sorta di aiutante: se l'abito (e la giacca) sono perfetti, il gilet accrescerà la perfezione generale. Se l'abito è storto, il gilet non potrà farci nulla.




credits: Guida all'eleganza Maschile - Brunello Cuccinelli - Gutteridge
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