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  • Immagine del redattoreMimì

Abiti da Sposo

Vi state per sposare, ed è arrivato il momento di scegliere l'abito da sposo, ma avete bisogno di alcuni consigli... Piuttosto che fidarvi delle solite commesse, provate a leggere questo articolo. Troverete dei consigli specifici su come scegliere in maniera efficace il vostro abito da sposo, per il giorno più importante della vostra vita. Quindi oggi lasciamo stare il come vestirsi per andare a un matrimonio come invitato, e vediamo insieme come vestirsi se lo sposo siete voi.

Di base, esistono alcune regole generali da rispettare. Non si tratta solo di buon gusto o di scelta personale: per l'abito da sposo esistono regole ben precise. Una volta che avrete rispettato tutte queste regole, potrete scegliere in maniera autonoma il vostro abito da sposo, in base al gusto personale e soprattutto allo stile delle nozze. Mi spiego meglio: avete scelto un tema per il matrimonio? Una atmosfera che avete scelto? E l'abito della sposa, come sarà? Certo, l'abito da sposo è più semplice da scegliere rispetto a quello da sposa, ma comunque ci sono molte cose da sapere. Per aiutarvi, ho pensato di fare un elenco degli abiti da sposo e dress code, assieme ad alcuni consigli per capire se è quello giusto per voi. Il Tight

È un'ottima scelta, senza dubbio, e di certo è migliore rispetto agli abiti che purtroppo si vedono in giro. Gli sposi, se sono sobri, mediamente si vestono il giorno del loro matrimonio come un uomo elegante si vestirebbe il martedì mattina per un normale appuntamento di lavoro. Il tight da questo punto di vista è già un bel traguardo. Si addice alle cerimonie formali, al mattino ma non di sera. Indicativamente, va bene fino alle 18.

Se lo sposo sceglie il tight, allora anche i padri e i fratelli degli sposi dovranno indossare il tight, così come i testimoni.

Sarà una cerimonia estremamente formale e classica, ma anche raffinata e di buon gusto. Di certo sarà di estremo impatto per gli invitati vedere gli sposi e i parenti stretti tutti in tight.

Come è fatto il tight? Il tight è composto da un giacca nera (o grigio scuro) con la parte posteriore molto più lunga di quella anteriore, mentre i pantaloni sono a righe (solitamente grigie e nere, o fatte con sfumature dello stesso colore).  Inoltre, il tight ha sempre il panciotto: solitamente un gilet doppiopetto rigorosamente grigio chiaro, e la camicia ha rigorosamente i polsini da gemelli. La cravatta sarà sempre a plastron (cioè quelle cravatte molto larghe e corte) con una spilla, solitamente con una perla. Le scarpe saranno delle normalissime stringate nere, preferibilmente Oxford. Esiste anche nella versione corto: l'unica differenza è la lunghezza della parte posteriore della giacca. 

Il mezzo tight

Come per il tight normale, è da indossare solo di giorno: l'unica differenza è che il mezzo tight è meno formale rispetto al tight classico. La giacca non presenta le code ed è molto più corta nella parte posteriore: tutto il resto rimane pressoché identico al tight classico ma con una vestibilità più asciutta. Volendo, alcuni uomini al posto del classico plastron indossano la cravatta normale: col mezzo tight si può anche fare. 

Il frac

Un abito "storico", in assoluto l'abito più formale che esista per l'uomo. Tuttavia non va molto di moda per i matrimoni: a dire il vero è una scelta rarissima per lo sposo, che tuttavia potrebbe sceglierlo. A patto che il matrimonio sia di sera: 

Il frac si può indossare solo ed esclusivamente di sera.

Certo, se scegliete un frac la cerimonia dovrà essere altrettanto formale: tutto dovrà essere estremamente curato, nobile, aristocratico, raffinato e ahimé costoso. È indicato per matrimoni in contesti realmente aristocratici o prestigiosi, ma per un uomo "normale" è quasi impossibile avere un matrimonio degno di un frac. Detto questo, vediamo lo stesso come è fatto. La giacca è molto corta davanti e ha due lunghe code sul dietro dette a coda di rondine. La giacca e i pantaloni sono sempre neri, mentre l'abito è corredato da un gilet bianco, camicia bianca e papillon bianco. Le scarpe invece saranno in vernice, e non in pelle nera.

Lo smoking 

Abito formale per eccellenza, abito da cocktail, da cerimonia, da "teatro"… ma non da cerimonia!

Lo smoking non è un abito da sposo!

Eppure alcuni lo indossano il giorno del loro matrimonio… Che dire? Sono degli ignoranti, e non lo dico per insultarli: è un dato di fatto. Nell'accezione letterale del termine, ignorante significa "colui che ignora": in questo caso, chi indossa lo smoking il giorno del proprio matrimonio semplicemente ignora tutte le regole del galateo e dell'eleganza maschile, quindi è semplicemente un ignorante. Lo smoking è un abito mondano, non da cerimonia. Se proprio lo volete indossare il giorno del vostro matrimonio, è ammissibile solo nel caso di una cerimonia civile e in un contesto di nozze ispirato alla cultura americana (come un matrimonio in un hotel di lusso): in America, infatti, lo smoking è abbastanza utilizzato ai matrimoni, ma in Italia no, non lo è. E visto che questo blog si chiama Italian Gentleman...

Abito monopetto grigio scuro

In questo caso c'è poco da spiegare: qui si tratta di un normalissimo abito grigio, monopetto. Personalmente trovo ridicolo indossare un comune abito grigio il giorno del proprio matrimonio: ma ad alcuni piace, indubbiamente. Di certo l'abito grigio è l'ideale per una cerimonia invernale, e pur rimanendo formale ha di certo un tocco più "semplice": in questo caso non ci sono regole specifiche in termini di gilet o di accessori. In questo caso si indossa una normale camicia bianca, e una cravatta con un nodo particolare. Cercherei quindi di scegliere un grigio molto scuro ad un solo bottone e con i reverse lavorati a cui affiancherei un panciotto magari doppiopetto, così da allontanarmi dal tipico abito business casual.


Abito monopetto blu

È l'equivalente dell'abito grigio, ma per i mesi primaverili ed estivi. Anche in questo caso non ci sono particolari vincoli: sarà un normale abito blu, ma senza spacchi alla giacca e senza risvolto ai pantaloni. Il tutto con una normale cravatta, e solitamente senza gilet. Le scarpe, come in tutti gli altri casi, saranno sempre stringate nere. Non esistono eccezioni. Lo sposo, con nessun abito e in nessun contesto può indossare un mocassino, uno stivaletto o una scarpa di altro colore.  Lo sposo indossa sempre e solo una scarpa stringata in pelle nera, Oxford o Derby. Unica eccezione: col frac, indossa scarpe di vernice, ma sempre stringate e sempre nere. In tutti gli altri casi, solo di pelle nera.

L'abito da sposo blu è il colore più adatto se ci si sposa da maggio a settembre, mentre in inverno dovreste indossare quello grigio.

Abito bianco

Questa è una scelta curiosa, che - per inciso - non mi piace. Ma, per chi piace, faccio le dovute precisazioni: l'abito bianco da sposo è ammesso solo se il matrimonio si svolge in spiaggia.  In un contesto come quello di una spiaggia l'abito scuro sarebbe ridicolo, così come sarebbe ridicolo uno sposo i bianco in un contesto cittadino. Addirittura in questo caso lo sposo può anche rinunciare alla cravatta: il contesto è informale e rilassato, e lo sposo non avrà le scarpe. Per chi si sposa in spiaggia, la regola è di farlo senza scarpe. 

L'abito damascato e a fantasia

È quello che io personalmente sconsiglio in assoluto. È il più bizzarro, eccentrico, dunque anche quello che vi farà cadere più facilmente nel ridicolo e nel kitch. Un abito da sposo con motivo damascato o ricamato dimostra una personalità eccentrica, sicuramente, ma quanto è sottile il confine col tamarro? È una scelta impegnativa, ma se decidete di farlo, cercate di farlo nel modo più raffinato possibile. C'è anche da dire che io personalmente non conosco nessuno che sia in grado di scegliere, e indossare, con successo un abito damascato il giorno delle proprie nozze. Quindi non me la sento di consigliarlo: trovo assai improbabile che si riesca a sfuggire alle cafonaggini esposte negli atelier da sposi.

L'abito chiaro

È una delle ultime tendenze, soprattutto per i matrimoni di giorno e per i contesti estivi e all'aperto. Ad esempio per un matrimonio in giardino, una terrazza affacciata sul lago o sul mare, o a bordo piscina.  Il colore dell'abito può essere, carta da zucchero, o verde acqua: la camicia sarà comunque bianca e la cravatta sarà dello stesso tono del completo da sposo. Unica precisazione: non è necessario che la sposa indossi un abito dello stesso colore dello sposo. L'importante è che, ovviamente, i toni vadano "d'accordo".

L'abito spezzato

Ovvero, giacca e pantaloni di colore diverso. Questa scelta è estremamente informale, e si addice a un contesto molto spigliato e casual, soprattutto per sposi molto giovani che decidono di sposarsi in luoghi insoliti e location poco convenzionali. In questo caso la scelta è praticamente infinita: lo sposo potrà mettere una giacca a tinta unita con pantaloni a righe o a quadri, oppure una giacca a fantasia e pantaloni a tinta unita. In tutto questo, ci vuole una certa conoscenza dell'eleganza e degli abbinamenti, ma di base io penso sia assolutamente da evitare. Sposarsi con un abito spezzato è una scelta povera e di cattivo gusto, che denota una totale mancanza di conoscenza dell'eleganza, e una totale povertà di gusto da parte dello sposo. Volutamente non aggiungo una foto.


Detto questo, siete ovviamente liberi di scegliere l'abito che preferite… del resto è pur sempre il vostro matrimonio.





credits: Guida all'acquisto dell'abito perfetto - Eleganza Maschile - A glamorous life style - matrimonio.com - le mie nozze
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