I pantaloni bianchi possono donare un aspetto ricercato ma anche un’immagine molto poco elegante. Quali sono le regole per non sbagliare? Semplice, abbinarli bene e indossarli nelle occasioni giuste. Vediamo come fare.
Il bianco è da sempre simbolo di purezza, i molti casi è associato alla religione e alla regalità ma nell'ambito dell’abbigliamento maschile si tende a pensare ai pantaloni bianchi associandoli all’edonismo, alla seduzione e al romanticismo. Ultimamente è ancora peggio poiché segnano il ritratto dell’attuale uomo appariscente: giovane o vecchio in pantaloni bianchi sportivi in costosi ristoranti a Dubai. A differenza di ciò che qualcuno potrebbe pensare, spesso non c’è niente di sbagliato nella scelta dei pantaloni bianchi, ma le insidie per le quali bisogna stare in guardia sono dovute a ciò che viene abbinato con essi e su questo bisognerebbe rifletterci un attimo in più prima di sfoggiarli. Questo freno non è necessario se si conoscono alcune semplici linee guida soprattutto in relazione al contesto in cui li indossiamo. È sempre indispensabile trovare la giusta misura, forse ancora di più con i pantaloni bianchi. Anzitutto è bene evitare i modelli più ampi e optare invece per quelli che hanno un taglio meno morbido per la gamba. Possono essere affusolati, ma non stretti alla caviglia poiché si perderebbe la grazia e la fluidità tipica di un buon paio di pantaloni estivi e finirebbero, a quel punto, col sembrare dei leggins.
Sean Connery, Alain Delon e Jean-Paul Belmondo rappresentavano tutta l’eleganza degli anni sessanta ed emanavano un’aurea provocatoria ovunque mettessero piede. Spesso si vedevano in pantaloni bianchi, di solito nel modello con la parte davanti liscia, posizionati leggermente al di sopra della vita. Forse era la leggera vena Mittel-Europea ma li indossavano regolarmente con una camicia di cotone (portata all’interno) con almeno tre bottoni slacciati. Certo si può indossare anche una camicia di seta a collo aperto ma bisogna avere il loro livello di charme. Chiaramente stiamo parlando di contesti estivi, ma se il tempo lo permette una giacca monopetto blu scuro finemente sartoriale rappresenta il partner ideale per i pantaloni bianchi.
I pantaloni bianchi sono una componente chiave dell’estetica della Riviera, quindi abbinarli a polo di tonalità pastello, camicie a righe, t-shirt a righe breton e giacche non strutturate contribuirà a creare aspetti disinvolti per una varietà di occasioni mondane così come usava fare l’esiliato più famoso della Riviera, il Duca di Windsor. David, come lo chiamava la famiglia reale, indossava pantaloni bianchi a doppia pence, a vita alta, a gamba larga e con risvolto, ma i suoi gusti sartoriali si appoggiavano alla pratica della sprezzatura che gli permetteva senza paura di accompagnare i pantaloni con polo molto luminose. Spesso sceglieva di indossare un ascot sotto la polo, che annullava in modo intelligente ed elegante qualsiasi potenziale scontro tra i due capi.
Ora, Il Duca era ed è un'icona di eleganza, ma noi lo siamo? Rischiare di indossare pantaloni bianchi oppure no può essere risolto a favore se si dispone delle calzature giuste. I pantaloni bianchi, ad esempio, non cadono bene con le scarpe lucide. Le linee del pantalone bianco sono facilmente visibili, quindi è anche bene evitare una scarpa più robusta e scegliere delle scarpe estive perché stili più casual di scarpe tendono ad essere i migliori. I mocassini classici della tipolgia loafer funzionano altrettanto bene ma assicuratevi che sia una scarpa abbastanza ordinata e che racchiuda uno splendore vissuto. Insomma, indossare i pantaloni bianchi d’estate varrà sicuramente il rischio degli abbinamenti giusti, ma se, per l'appunto, il clima è vacanziero, sarà più facile non sbagliare. Del resto quello che avrete messo in valigia sarà coerente con i pantaloni. Almeno spero.
Comments