L'8 maggio 2020 la Gran Bretagna e molte altre nazioni hanno celebrato il 75 ° anniversario della Giornata della VE. E, se c'è una cosa che sappiamo che Churchill ha quasi certamente fatto per segnare la fine della seconda guerra mondiale, è fumare un buon sigaro. E proprio come durante la guerra, con gran parte del mondo in blocco, i piccoli piaceri della vita, come una buona bottiglia di vino o un ottimo sigaro sono diventati ancora più importanti; quindi vale la pena sapere come gustarli correttamente.
Proprio come non berreste mai un rosso freddo o sorseggereste uno champagne da un boccale per la birra, ci sono alcune regole da seguire quando si tratta di fumare un sigaro. Quindi, piuttosto che tagliare il sigaro in modo sbagliato, cercare una luce e soffiarlo come dei dilettanti, leggete questi 5 suggerimenti del Maestro di Habanos George Frakes, che vi salveranno la fumata del sigaro.
Scegliete un tempo e una forza di fumo adeguati
"La scelta di un sigaro è una decisione profondamente personale", afferma Frakes, Sia per il fumatore esperto che per il neofita del meraviglioso mondo dei sigari. È molto importante scegliere un sigaro con un tempo e una forza di fumata adeguati: un Epicure n.2 di Hoyo de Monterrey leggero, corto e dolce sarebbe l'ideale come primo sigaro (o per la fumata mattutina di un aficionado); con un tempo di fumata di 20 minuti e con un profilo delicato e cremoso, sazia il palato senza mai essere travolgente. Al contrario, un sigaro grande e corposo come un Partagas Lusitania si addice ad una fumata lunga e rilassante dopo una cena pesante; con un tempo di fumata di 2 ore e molti toni vellutati, ricchi, speziati e terrosi, soddisferà pienamente il palato. Se queste scelte di sigari venissero invertite e il Partagas venisse fumato per prima cosa al mattino, non sarebbe affatto piacevole sedersi.
Assicurarsi che sia stato correttamente conservato e tagliarlo con sicurezza
I sigari cubani (ed extra-cubani) devono essere conservati con umidità dal 65% al 70% e da 17 a 23 gradi centigradi. Spiega Frakes: “Sono un prodotto fogliare naturale e devono essere rispettati in tal senso". Prima di fumare il sigaro, è necessario controllarlo delicatamente per verificare che non sia stato tenuto in un ambiente troppo asciutto, controllare eventuali danni alla capa (foglia esterna) o se il sigaro è molto duro al tatto. Ogni sigaro arrotolato a mano chiaramente dev'essere tagliato prima di essere fumato. Un cappuccio copre la testa del sigaro e questo va tagliato con una ghigliottina, un punzone o una taglierina a V per aprire un'apertura e far passare il fumo. Un taglio a ghigliottina, o "dritto", è il formato più versatile, semplice ed efficace e si adatta a tutte le forme di sigaro.
Prendetevi il vostro tempo quando accendete il sigaro
"Quando si accende un sigaro prendersi il giusto tempo è la chiave", dice Frakes. Nessuna parte della degustazione di un sigaro dovrebbe essere affrettata. Lo strumento chiave è l'accendisigari. sono necessarie: una buona qualità, una lunga durata della fiamma. Un accendino a torcia o un accendino a fiamma grande e morbida sono le scelte migliori in quanto nessuno di questi aromatizzerà un sigaro negativamente. Uno zippo, invece, vi farà assaporare il sigaro come se stesse sotto una stazione di benzina. Esistono molti modi per accendere un sigaro con questi strumenti, tuttavia il più accessibile per il fumatore è questo: In primo luogo il piede (la parte opposta al cappuccio) dovrebbe essere tostato delicatamente nei bordi, mentre si ruota il sigaro tra le dita. I bordi del piede sono di grande importanza in quanto devono essere illuminati in modo uniforme e con precisione. Una volta che il piede è stato tostato e i bordi sono fumanti, fate un paio di soffi delicati attraverso il sigaro mentre con un fiammifero (o la fiamma dell'accendino) andate a toccare il piede. Ruotate il sigaro ad ogni boccata. Una volta che il sigaro è stato acceso, girate il piede del sigaro verso di voi e soffiate su di esso delicatamente. Se ci sono macchie scure sul piede, continuate a sbuffare delicatamente attraverso il sigaro mentre terminate l'accensione con il fiammifero. Una volta terminato, assicuratevi di dare al sigaro un momento per rinfrescarsi, poiché tutto questo fuoco può far bruciare il piede a una temperatura troppo alta e creare una finitura amara.
Abbinare il sigaro a un caffè o un whisky
“Quasi tutti i sigari sono adatti ad un espresso di buona qualità, tuttavia, associare un sigaro ad un whisky è un po' più complicato. Idealmente, un perfetto abbinamento sulla carta sarebbe il whisky di un corpo simile al sigaro, con un'età sufficiente a garantire un finale adeguatamente lungo per sentirne le sfumature al palato. In generale, consiglierei di stare alla larga dai whisky con la torba: c'è già abbastanza fumo nel sigaro. "Un mio abbinamento preferito è il Trinidad Fundadores con il 21enne Glenfarclas", rivela Frakes. Tuttavia, qualche esperto ha recentemente raccomandato di provare Octomore - il whisky più pesante mai sviluppato e pare che funzioni molto bene con un'edizione limitata Bolivar Super Corona 2014 o sigari con una grande fuertaleza. L'abbinamento sembrerà unidirezionale sulla carta, ma c'è solo un modo per scoprire se funziona davvero...
Non spegnere mai il sigaro e lasciarlo per dopo
Un sigaro non dovrebbe mai essere spazzato e conservato per dopo. Il fumo freddo e stantio e l'umidità del fumo precedente assorbita avranno un sapore vile una volta acceso e l'atto di tranciarlo non rispetta gli stessi sigari. Un mio amico, aficionado, diceva: se ti vedono fare una cosa del genere a Cuba, ti danno 30 anni di galera! Beh, in fondo aveva ragione... Il mio consiglio è che esiste una vasta gamma di sigari di varie dimensioni, da un Entreacto di 15 minuti a una Gran Corona di tre ore, quindi ci sarà sempre un sigaro che si adatterà ai nostri limiti di tempo. Se desiderate continuare a fumare più tardi, sceglietene un secondo, magari uno leggermente più corposo del primo e la vostra esperienza verrà notevolmente migliorata.
credits: George Frakes interview by The Gentleman's Journal - Google
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