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  • Immagine del redattoreMimì

Papillon. Tutto quello che c'è da sapere.

In questo articolo parlerò di come indossare il papillon, quando indossarlo e come abbinarlo. Scoprirete tutto ciò che bisogna sapere sugli abbinamenti della cravatta a farfalla. Come è noto, infatti, si può chiamare in tanti modi. Papillon, cravattino, cravatta a farfalla, farfallino… ma la sostanza non cambia. Si tratta di un "fiocco" da annodare al collo, sotto il colletto della camicia.

Prima di proseguire vorrei però tornare un po' indietro nella storia, a cominciare dalle sue origini. Sembra infatti che il papillon abbia una storia piuttosto lunga: in particolare, sembra che le sue origini risalgano alla Guerra dei Trent'anni del XVII secolo, quando i mercenari croati indossavano una sorta di foulard annodato al collo a fiocco, per tenere chiuso il colletto della camicia. In realtà ebbe un vero e proprio boom sopratutto in Francia, da cui viene il nome papillon utilizzato tutt'ora anche in italiano. È soprattutto nell'Ottocento che il papillon si impone come accessorio, soprattutto maschile (ma non solo). Nell'Ottocento, infatti, molto spesso anche le dame indossavano un fiocco nero al collo sopra il colletto della camicia, che è una sorta di predecessore del moderno papillon. Certo, nei decenni e nei secoli ha subito alcuni cambiamenti, anche se non troppo. Quello che indossiamo ancora oggi è tutto sommato molto simile a quelli usati due secoli fa, anche se all'epoca si trattava di fasce di tessuto più sottili, mentre oggi il papillon è decisamente più "alto". 

Il vero segreto che ha decretato il successo del papillon è stato però il suo accostamento allo smoking, abito che si diffuse alla fine dell'Ottocento. Nel 1886 Pierre Lorillard elaborò un abito formale con papillon da indossare al Tuxedo Club per un ballo formale. Ancora oggi, non a caso, lo smoking è chiamato "tuxedo" nei paesi anglosassoni. E ancora oggi lo smoking si indossa sempre e SOLO, rigorosamente, con il papillon. Fino ai giorni nostri, il papillon non ha mai subito nessun declino: certo, come tutti gli accessori incontra periodi di grande utilizzo e periodi in cui scende un po' nell'ombra. Ma il papillon non è mai stato realmente dimenticato, e rimane ancora oggi uno degli accessori imprescindibili di un vero uomo elegante.

Quando si indossa

Il papillon, di base, dovrebbe essere la scelta obbligata per un evento formale di sera. Inoltre, il papillon è l'unica scelta possibile da indossare con lo smoking. Non esiste smoking senza papillon. Quindi non va bene lo smoking senza cravattino, né con la cravatta normale, né tantomeno con l'Ascot. Lo smoking deve avere il papillon. Tuttavia, se il papillon è l'alternativa più formale se indossato di sera a un evento particolarmente esclusivo, se indossato di giorno - specialmente in ambiente business - è in realtà meno formale della cravatta semplice.

Il papillon indossato di giorno, magari per un appuntamento di lavoro, è meno formale di una cravatta. 

Di per sé questo non è vero un problema. Non è che si debba indossare il papillon solo per serate formali o ad eventi esclusivi come una prima alla Scala di Milano.  In realtà oggigiorno il papillon è apprezzato soprattutto dai giovani, che lo declinano in mille occasioni e modi diversi. Mi capita spessissimo di incontrare ragazzini di vent'anni con la camicia e il papillon colorato, senza giacca, e con un paio di jeans. Non dico che sia la cosa migliore, ma di certo non mi oppongo a questa tendenza. Sarebbe anche ridicolo, in fondo, opporsi alle tendenze che ormai hanno già preso piede. Semplicemente io mi limito a registrare la realtà offrendovi il mio punto di vista, per aiutarvi nelle scelte.

Come si abbina

Di base, il consiglio principale che vi do - specialmente se siete alle prime armi - è lo stesso delle cravatte: 

Abbinare il cravattino a fantasia con una camicia a tinta unita, mentre la camicia a fantasia indossata con un papillon a tinta unita.

La parola d'ordine è il contrasto. Il papillon deve essere in contrasto con la camicia, deve spiccare e deve risaltare. Inoltre il papillon tende a essere un po' vistoso e ad attirare molto l'attenzione, quindi abbinare due colori troppo sgargianti o due fantasie molto vistose può facilmente sfociare nel ridicolo. 

Quale papillon scegliere e come decidere il materiale

Di base è consigliabile un papillon di seta, che è il materiale classico. Oppure, in alternativa, un altro materiale "sobrio" come il cotone, il velluto, la lana o il lino. Ne esistono anche in raso e in altri materiali, ma per il momento eviterei. Quando parlo di "altri materiali" intendo proprio di tutto. Ho visto papillon in legno, in vetro, in plastica, in plexiglass, in alluminio. Non esiste nessuna situazione in cui si può tollerare un papillon di questi materiali. Non solo nell'ambito dell'eleganza classica, intendo in generale.

Quali tipi esistono, e le loro forme

Esistono fondamentalmente 3 tipi di papillon:

  1. A farfalla (Butterfly): sono quelli classici, con i due lati più alti del nodo. Variano fra i 6 e i 7 cm nei due bordi più alti. 

  2. A punta di diamante: ha i due lembi a punta, invece che dritti. In questo caso, l'altezza del papillon è minore, e nei punti più ampi è sui 4-5 cm.

  3. Ad ali di pipistrello: è come il papillon a farfalla, ma meno alto. In sostanza fra il nodo e i lembi c'è meno disparità. È sicuramente un'opzione molto raffinata, ma anche difficile da sfoggiare con naturalezza. Di certo questa è la tipologia più rara e meno diffusa, anche da trovare nei negozi.

Quanto deve essere largo il papillon?

In linea generale, le punte del colletto non dovrebbero spuntare sotto il papillon, anche se questo molto spesso non è possibile. Di base sarebbe meglio optare per camicie con le punte del colletto non troppo lunghe, di modo che rimangano "nascoste". Quindi il papillon deve essere largo abbastanza da coprirle, ma non più largo del collo. Un papillon troppo largo, oltre le linee del collo, automaticamente crea un effetto "clown" orribile.

Papillon da annodare a mano o papillon già confezionati?

Diciamo che i papillon già confezionati sono la scelta obbligata degli uomini non eleganti, pigri, e disattenti al proprio stile. Così tanto da non aver nemmeno la voglia di imparare ad annodarli. Per quanto mi riguarda, molto semplicemente, i papillon già annodati semplicemente non sono papillon. Sono un pezzo di stoffa cucita da posizionare sul colletto. Insomma, il problema non si pone nemmeno. La domanda è totalmente irrilevante. Non merita nemmeno di essere approfondita, o analizzata: il papillon confezionato è semplicemente un insulto verso l'eleganza. 

Come indossare il papillon

Una buona regola generale che vorrei darvi è quella di indossare un cardigan o un gilet sotto la giacca, quando volete indossare il papillon, proprio perché con il cravattino rimane scoperta una larga porzione della camicia sul petto, e rischia di creare un effetto di "vuoto".  Meglio quindi aggiungere uno strato fra la camicia e la giacca: un gilet, sia di quelli classici sia di quelli di lana, ad esempio andrà benissimo (ovviamente non di sera e non ad eventi formali).

Il gilet o il cardigan non sono sostituti della giacca: infatti il papillon non dovrebbe mai essere indossato senza giacca. Non funziona.

Un'altra regola importante è quella di decidere con consapevolezza se il papillon va bene per l'occasione alla quale stiamo andando: che ci piaccia o meno, il farfallino attira molto l'occhio di chi abbiamo di fronte, quindi bisogna essere pronti a fare una prima impressione forte. Questo non sempre è una buona cosa: basta esserne consapevoli, tuttavia. Se ne siete consci, e sapete portarlo in maniera raffinata, allora fate pure. Altrimenti io rifletterei bene sulle situazioni che vi aspettano lungo la giornata, prima di affrontarla con un papillon. Ci sono uomini che indossano il papillon ogni giorno, e questo è diventato il loro "tocco di stile", il loro "tratto distintivo": molto bene. Crearsi un'immagine ricorrente e facilmente riconoscibile è molto importante, perché creiamo un punto di riferimento in termini di autorità e di "brand personale". Se invece vi piace variare e ogni giorno volete mutare il vostro approccio all'eleganza, fate pure: va benissimo. Almeno, dopo aver letto questo articolo, saprete come indossare il papillon e soprattutto in quali occasioni.




credits: Eleganza Maschile
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