Parliamo di uno degli accessori fondamentali nel guardaroba di un uomo: Le Scarpe.
Vediamo di capire qualcosa in più sulle scarpe da uomo perché davvero c’è tanta confusione, dicerie, luoghi comuni e false informazioni.
Facciamo dunque una premessa: Sul web ci sono tanti video, blog, pagine social, ecc. che parlano di scarpe, anche di scarpe eleganti. Quindi c’è bisogno anche di un articolo di giornale? La risposta ahimé è sì.
Perché mi sono accorto che c’è tanta cattiva informazione e che anche un semplice articolo come questo, di una manciata di righe, può cambiare radicalmente la vostra opinione sulle scarpe. Basta fare attenzione a poche informazioni mirate e segnarsi qualche appunto. Iniziamo.
Appunti: Scarpe eleganti non significa scarpe formali.
Questo è un gravissimo luogo comune: Si parla di eleganza al posto di formalità. Come quando si dice “ah quello lì è elegantissimo!” magari solo perché ha un completo nero e una camicia bianca.
Ma quello non è elegante, quello è formale. Un cameriere è formale, non è elegante. Ok?
Quando si dice ad esempio Elegante o Casual, la persona che lo dice è ignorante in materia perché Elegante e Casual non sono contrapposti ma c’è Formale e Informale; quindi Formale e Casual. L’eleganza abbraccia un po’ tutto questo.
Guardando le scarpe di un uomo si può capire se si tratta di un uomo o di un Uomo. In alcuni – rarissimi – casi, quell’uomo sarà addirittura un Uomo Elegante. Ma prima di andare avanti permettetemi di fare un’altra premessa.
Il mondo delle scarpe è affascinante quanto variegato. Una scarpa può sembrare apparentemente uguale ad un’altra a degli occhi inesperti, mentre a un occhio allenato le differenze saltano subito all’occhio.
Non parlo solo di modelli, ma ad esempio anche della differenza che c’è fra una scarpa artigianale, dunque un pellame trattato a mano, rispetto a una scarpa industriale.
A parità di colore e modello, un occhio attento non farà nessuna fatica a individuare le differenze. Esistono una serie di modelli ormai codificati che si basano principalmente su sette tipologie a seconda del tipo di allacciatura o della sua mancanza. Ma all’interno di queste sette tipologie esistono svariati modelli.
Nello specifico, ce ne sono alcune, come queste di cui vi parlo, che a mio parere NON possono mancare nel guardaroba di un uomo che voglia davvero raggiungere l’eleganza.
Parlare di Scarpe eleganti però non significa che le scarpe debbano essere formali o informali. Le scarpe eleganti sono un po’ tutte. Quindi non è solo la stringata.
Di solito si dice scarpa elegante per indicare la stringata in pelle tipo Oxford o Derby. Ovvero la scarpa di pelle con i lacci.La Oxford, con la sua allacciatura a V sotto la tomaia, è certamente più formale della Derby, che però dalla sua ha una maggiore versatilità e si presta meglio ad essere dotata di brogue (motivi ad impunture, oggi solo decorativi).
La Oxford si presta meglio a trattamenti di vernice e sfumature. Tuttavia, più decorazioni e sfumature di colore ci sono su una scarpa, più essa sarà ricercata e sofisticata, ma meno formale.
Altre scarpe molto eleganti, sebbene meno formali delle Oxford sono le Derby (qui a lato). Anch'esse stringate ma sopra la tomaia: questa è la differenza da ricordare, ed è questo che le rende meno formali. Poi ci sono le Monk (in basso), ossia la scarpe di pelle con la fibbia.
Le Monk condividono con le Derby la struttura ma appunto hanno le fibbie (una o due) al posto dei lacci. data questa similitudine, e vista la loro genesi (Monk appunto perché erano le scarpe dei monaci) sono da considerarsi informali. tuttavia come dico sempre:
Nel dubbio, metti le monk!
Oppure io trovo molto elegante il Polacchino che è una scarpa scamosciata (di solito), sempre con i lacci ma un po’ più alta sulla caviglia. Questa scarpa nasce come informale ma nei decenni è stata declinata in vario modo, quindi a seconda del materiale (pelle o camoscio) e dei dettagli quali la suola (stretta o larga, in tinta o a contrasto) e i lacci (sottili o spessi, circolari o piatti, scuri o chiari) può essere più o meno formale.
Oppure il classico Mocassino. Un mocassino da uomo ben fatto, nelle sue mille declinazioni, è anch’esso una scarpa elegante. L'Italia vanta una grandissima tradizione per quanto riguarda questa tipologia di scarpa e ne esistono moltissime varianti più che altro distinte in base all'utilizzo (barca, auto, lavoro.) anche se oggi è diventata così diffusa che ha perso questo spirito è viene usata (per lo più male) semplicemente come scarpa casual.
Così come è elegante lo Stivaletto. Magari non indossato con un completo, ma indossato con un jeans o con un pantalone informale, con un chinos, ecc. ha il suo perché. Soprattutto nella brutta stagione, dove a mio parere è una calzatura irrinunciabile.
Quindi è chiaro che l’eleganza va al di là della formalità e le scarpe non fanno eccezione.
Appunti: Le scarpe eleganti sono tutte quelle che hanno un tocco di raffinatezza
Questo è vero sia per quelle formali che informali. Anzi vi dirò di più; ci sono delle Sneakers (non da ginnastica, da palestra: quelle no) come il modello in basso, che possono essere molto eleganti.
Quindi in conclusione:
Non tutte le stringate sono eleganti, non tutti i mocassini sono eleganti. Non vale il sillogismo: Il mocassino è elegante, quindi tutti i mocassini sono eleganti.
Bisogna vedere il singolo modello e soprattutto non è detto che tutte queste scarpe siano eleganti per tutti allo stesso modo, bisogna infatti capire qual è il modello che fa noi e come le abbineremo una volta comprate
Non parlo di colori perché i colori vengono alla fine.
Avete notato che ho inserito scatti di solo scarpe marroni? Il marrone è un colore che generalmente è inteso come vecchio, fuori moda. Ma davvero potreste dire che queste scarpe sono fuori moda?
Appunti: La scarpa è elegante o meno in base al modello e non in base alle definizioni generali.
Vi lascio con una postilla; prima, quando parlavo dei mocassini mi è venuta in mente una domanda: E le Scarpe si abbinano all’auto che guidiamo?
Paradossalmente, e nessuno ci pensa a questo, anche la macchina che guidiamo ha un senso. La scarpe che indossiamo andrebbero anche un po’ commisurate alla macchina che guidiamo.
Se uno magari va su un cantiere e scende dall’auto, se ha una macchina di un certo tipo, magari un SUV è una cosa; ci vuole un certo tipo di scarpa, direi alta e perché no uno stivaletto.
Se invece amiamo le auto sportive, allora è un’altra cosa; magari è bene puntare sui mocassini, del tipo gommini per intenderci. Se invece abbiamo un’auto coupé o una berlina, allora anche la scarpa dovrà andare di pari passo.
Mi intendete? Vabbé si apre un mondo… Un mondo che stiamo scoprendo man mano e che, se vi va, continuerete a leggerlo qui.
credits: 7 paia di scarpe che ogni uomo dovrebbe avere - Style Daily Journal
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