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  • Immagine del redattoreMimì

Che barba!

La barba ritorna e porta con sé un successo senza precedenti inglobando nel suo flusso una generazione che, caratterizzata da impronte jazz e bohèmien, rincalza uno stile ben preciso definito “Hipster”. Con questo termine, coniato negli anni 40’/50’ del secolo scorso, si intende un fenomeno di anticonformismo, almeno originariamente, ma soprattutto l’espressione di insofferenza alle regole. Jack Kerouac descrisse gli hipster degli anni quaranta come anime erranti portatrici di una speciale spiritualità.

Oggi l’Hipster è colui che rende la barba il simbolo del suo stile, pietra angolare della sua immagine, facendola diventare protagonista. Basta al viso pulito e ben rasato, meglio se trasandato e fiero di naturalezza eco-chic. Ne viene fuori un vero e proprio fenomeno, capace di far esplodere ciò che era finito nel dimenticatoio come la sala da barba, oggi meglio nota come “barber shop”, ambienti molto più curati nell’arredo, clientela tipicamente maschile (ritorna la scissione dal parrucchiere unisex), ma soprattutto vere e proprie aree relax dove il soggetto trova cura per barba e capelli, altro grande alleato, dell'immagine. In effetti finisce da parte dell’uomo quel rituale casalingo per l’essenziale: la sbarbata al mattino.

Oggi l'uomo si rivolge sempre più a dei professionisti per la cura della propria immagine, sviluppando uno stile esuberante, sempre più spesso accostato all’abbigliamento e all’uso di accessori tipo bracciali, anelli. Per scegliere quale sia lo stile di barba però il primo passo è quello di guardarsi allo specchio e cercare di identificare che forma ha il nostro viso, poiché in base a questo decideremo lo stile più consono a noi. Il volto dell’uomo viene generalmente suddiviso in sette forme: volto oblungo, squadrato, tondo, triangolare, ovale, rettangolare ed a diamante. Sul web potete trovare spunti interessanti e nuovi riguardo i tipi di barba su che vi torneranno molto utili quando vi recherete dal barbiere.

Infine non vanno dimenticate le barbe lunghe, che hanno visto una larga diffusione ad iniziare dall’homeless trend (stile barbone), anche se ultimamente sono meno frequenti. Questa tipologia di barba è più laboriosa nella gestione quotidiana. Infatti  per non avere un bosco verticale, è necessario modellare bene e quotidianamente il pelo tramite gel e creme adeguate. Elemento poi da non trascurare è l’igiene. La pelvica facciale è in effetti molto ospitale con i vari tipi di batteri (da fare invidia alla toilette), quindi bisogna mantenere molto ben pulita la propria barba, con detergenti adatti per più volte la settimana.







credits: il blog del marchese - bullfrog barber shop
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